giovedì 21 aprile 2016

Esercizi di simulazione: frazionamento del greggio nei tagli della colonna a Patm.

INTRODUZIONE
Il frazionamento del greggio è un caso particolare di distillazione applicato al greggio, che già in precedenza ha subito diversi trattamenti. Essenzialmente si basa sull’utilizzo di una colonna di distillazione senza ribollitore che sfrutta essenzialmente il calore proveniente da una alimentazione fatta passare in una fornace; l’assenza del ribollitore è per non avere problemi di coking alle pareti di scambio termico; la fornace ha un particolare design: la buona progettazione e la regolazione di flussi permettono di riscaldare il feed in modo tale da non dare tempo alle reazioni che portano al coking di prendere luogo in modo consistente. Possono essere fatti prelievi su molti piatti intermedi: si definisce in che range di composizioni prelevare (ergo piatto) e le modalità di prelievo (portata) in relazione a richieste, prezzi di mercato e qualità del greggio. Le correnti in uscita dai prelievi sono dette tagli del greggio ed hanno determinati range di ebollizione associati a curve di distillazione; queste subiscono lo strippaggio della parte più leggera in stripper che si affiancano alla colonna (non fisicamente in altezza) alimentati con steam. Lo stesso steam è inviato in fondo alla colonna per aumentare la movimentazione e velocizzare gli scambi di materia che, soprattutto nella zona inferiore, sono rallentati per una viscosità relativamente alta (non è quella corrispondente alla API del greggio poiché si trova a temperature maggiori). La colonna simulata è tuttavia solo una parte del frazionamento poiché corrisponde alla colonna a P atmosferica, dopo questa per recuperare tagli più altobollenti si procede con una colonna sotto vuoto.
IL SOTTOSCRITTO NON POSSIEDE ALCUN DIRITTO SUL TESTO DELL’ESERCIZIO.

ESERCIZIO
Un greggio viene inviato alla colonna di distillazione atmosferica schematizzata in figura. L’analisi chimica del greggio è riportata nelle tab.1-3. L’assenza dei componenti C1-C3 nella composizione della fase leggera del greggio (tab.1) è dovuta al fatto che il greggio ha subito un primo trattamento in una colonna di pre-flash che ha provveduto ad allontanare la frazione più volatile.
Figura 1. Schema della colonna di distillazione atmosferica.
DATI
Tab. 1 Composizione fase leggera del greggio
Componente
Frazione volumica standard (60 F)
Acqua
0.00025
Isobutano
0.00031
n-butano
0.00049
2-metil-butano
0.00051
n-pentano
0.0022


Tab. 2 Curva di distillazione del greggio (ASTM D86)
% distillato
T(°C)
5
163
10
194
30
265
50
346
70
431
90
587
95
660
100
733


Tab. 3 Curva della densità istantanea del greggio

% distillato
densità API
5
46.5
10
41.7
30
35.4
50
28.8
70
20.6
90
11.7
95
7.3
100
2.5
densità media
27.1

La colonna è costituita da 25 stadi, un condensatore totale ed è priva di ribollitore. E’ altresì attrezzata con due pumparound che provvedono a realizzare due ulteriori riflussi sulla colonna. Il sistema è completato da tre side-stripper che consentono il frazionamento del greggio nei vari tagli petroliferi.
Il vapore inviato sul fondo della colonna e dei side-stripper è vapore surriscaldato alla temperatura di 200°C ed alla pressione di 4 bar.
L’alimentazione è inviata alla fornace ad una pressione di 3 bar ed una temperatura di 230 °C.

Tab. 4 Portate delle correnti idrocarburiche
Corrente
Portata volumica standard (bbl/day)
FEED
80000
NAFTA
10800
KEROSENE
9800
DIESEL
13800
OLIO-LEG
7000


Tab. 5 Portate delle correnti di vapore
Corrente
Portata massica (kg/h)
VAPORE
5440
VAP1
1500
VAP2
450
VAP3
360


Dati colonna

N° stadi: 25.
Feed: è alimentata alla fornace che, a sua volta invia il flusso allo stadio n° 22.
Vapore: è alimentato sullo stadio n° 25.

Pressione al condensatore: 1.08 bar
Pressione allo stadio n° 2: 1.43 bar
Pressione in coda alla colonna: 1.70 bar

Dati fornace

La fornace opera un semplice flash senza riflusso di liquido.
Pressione operativa: 1.67 bar
Temperatura operativa: 370 °C

Dati pumparounds

1)    preleva (parzialmente) una portata di liquido (41000 bbl/day) dallo stadio n°8 della colonna e lo invia allo stadio n° 6 dopo un raffreddamento di 10.1·106 kcal/h.
2)    preleva (parzialmente) una portata di liquido (9200 bbl/day) dallo stadio n°14 della colonna e lo invia allo stadio n° 13 dopo un raffreddamento di 3.8·106 kcal/h.

Dati side-strippers

1)    è costituito da n° 4 stadi, preleva del liquido dallo stadio n°6 della colonna ed invia del vapore allo stadio n° 5.
2)    è costituito da n° 3 stadi, preleva del liquido dallo stadio n°13 della colonna ed invia del vapore allo stadio n° 12.
3)    è costituito da n° 2 stadi, preleva del liquido dallo stadio n°18 della colonna ed invia del vapore allo stadio n° 17.
Richieste:
-simulare la colonna con i dati sopra riportati tracciando le curve di distillazione (ASTM D86) di ciascun taglio petrolifero;
-valutare l’andamento della densità API di ciascun taglio petrolifero al variare della portata di NAFTA, KEROSENE, DIESEL, OLIO-LEG (±20% su base StdVol);
-  valutare l’andamento della curva di distillazionedi ciascun taglio petrolifero (monitorare Tmin e Tmax relativamente alla metodo D86) al variare della portata di NAFTA, KEROSENE, DIESEL, OLIO-LEG (±20% su base StdVol);
-  valutare la portata di NAFTA ottimale per garantire una sovrapposizione delle curve di distillazione di nafta e kerosene inferiore ai 15 °C (relativamente alla metodo D86).




ANALISI E SIMULAZIONE
Le proprietà del greggio non sono valutate a partire dalla composizione come di consueto ma anche in Aspen si fa un po’ la cosa opposta: si valutano delle proprietà termo-fisiche (cosa più semplice e economica rispetto all’analisi dei componenti) e si cerca, a partire da queste, di approssimare il comportamento della miscela attraverso degli pseudo-componenti (fittizi) che hanno la particolarità di essere in concentrazioni e di avere temperature di ebollizione tali da approssimare la curva di distillazione del greggio e l’andamento della densità puntuale. L’accuratezza del metodo ASTM D86 non ci permette l’analisi della frazione più leggera e per questa si effettua una ulteriore analisi, questa volta al fine di determinare i componenti e la loro percentuale nella miscela. Attraverso una iniziale “analisi dei dati forniti dai saggi” precedentemente citati, in Aspen è possibile introdurre la miscela “oil”. Partita tale simulazione è possibile notare, oltre alle componenti volatili introdotte manualmente, i vari pseudo-componenti che andranno ad occupare delle fasce della curva di distillazione proporzionali alle loro quantità (che dipendono dalla curva di distillazione originaria) e con temperature di ebollizione scartate di 14°C. Per valutare la bontà dell’approssimazione si analizza la curva di distillazione iniziale e quella valutata.

Figura 1
Si noti come inizialmente l’approssimazione sia esatta e verso la fine, dove le variazioni sono maggiori, si ha una leggera divergenza delle curve. Ciò dipende essenzialmente dal metodo di approssimazione.

Passando alla fase di simulazione, inseriti componenti, parametri operativi e flowsheet si fa partire la simulazione. 

In prima battuta sembra che il sistema sia giunto semplicemente a convergenza. In seconda analisi nel pannello di controllo figura il warning:
WARNING IN PHYSICAL PROPERTY SYSTEM DURING FINAL PROCESSING FOR ASSAY
      PARAGRAPHS                
      THE FOLLOWING CONVENTIONAL COMPONENTS WERE NOT IN A DATA BANK.
      CHECK DATA BANK NAMES FOR SPELLING.
      CID       DATA BANK NAME
        WATER     H2O
        ISOBUTAN  C4H10-2
        N-BUTAN   C4H10-1
        2-METBUT  C5H12-2
        N-PENTAN  C5H12-1.
 In effetti è possibile notare qualcosa di piuttosto anomalo nella corrente di alimentazione:
Le frazioni volumiche dei componenti più leggeri non solo non sono quelle in input ma son dell’ordine di 10-40, cioè nulle.
Per risolvere tale problema è stato sufficiente inserire nei databank dei componenti “PURE24” il quale contiene tali composti; come risultato il quadro rientra nei valori assegnati:
Proseguendo nell’analisi dei dati è possibile vedere gli effetti termici e massici di prelievi e pump-around, pressioni e portate entranti nella torre.
Innanzitutto si è impostata una pressione al condensatore pari a 1.08 bar, al primo piatto dall’alto di 1.43 bar ed all’ultimo 1.70 bar; la caduta di pressione imposta dal basso verso l’alto è giustificata dal fatto che il vapore ha bisogno di una certa energia manometrica (che si tradurrà in perdite) per vincere le resistenze al passaggio attraverso i fori dei piatti ed i vari battenti di liquido connessi. Probabilmente al fine di regolare il flusso al condensatore vi è una valvola di regolazione tra colonna e condensatore; la pompa del fluido condensato riflussato oltre ad avere l’obiettivo di portare il liquido in testa alla colonna dovrà pressurizzarlo leggermente. Si può notare inoltre che avendo fornito dei valori di estremità, il programma linearizza la pressione negli stadi intermedi ai due piatti a pressione fissata.


 Sorge spontanea una domanda: perché si lavora a pressione più alta di quella atmosferica e perché si impone la caduta al condensatore?
L’innalzamento della pressione serve per garantire, in caso di oscillazioni della pressione, un gradiente di pressione netto verso l’esterno; in effetti se la tenuta non fosse perfetta e la pressione interna dovesse oscillare al di sotto di quella atmosferica, come conseguenza ci sarebbe infiltrazione di aria dall’esterno all’interno della colonna: ciò potrebbe essere un problema di sicurezza e di corretto funzionamento. Il salto di pressione è giustificato da una caduta alla valvola di regolazione utile per regolare il flusso da piatto 1 a condensatore.
Osserviamo l’andamento nella colonna di alcuni parametri.



TEMPERATURE 


Si noti che allo stadio 13 si ha il prelievo di un grosso quantitativo di liquido che uscirà come taglio diesel; ciò riduce il discendente, mentre l’ascendente proviene da piatti in cui salgono i vapori caldi del feed “flashato” in portata molto maggiore; risultato: l’equilibrio stabilito tra le due correnti negli stadi successivi al prelievo ha andamento spostato verso temperature maggiori mentre nelle zone dove vi è ancora l’intera portata del discendente è leggermente più in basso con le temperature(rispetto alla tendenza dei punti). Il calore è fornito dalla corrente feed in ingresso ed in effetti allo stadio del suo ingresso si ha il picco di temperatura; è attraverso questa quindi che si gestisce la temperatura massima in colonna entro i valori opportuni per evitare fenomeni indesiderati.



PORTATE

Si può notare da questo grafico l’effetto dei prelievi, dei pump-around e dell’immissioni di vapore da stripper. Un effetto dovuto ai pump-around è una diminuzione del discendente liquido agli stadi successivi a quelli a cui è stato impostato il prelievo (è eseguito dopo il piatto): il pump-around prende questa portata la raffredda a temperature inferiori a quelle di saturazione previste per il piatto di arrivo e la immette in un piatto più in alto al fine di limitare il forte abbassamento massico del discendente dovuto ai prelievi. Il liquido per raggiungere la sua saturazione preleva calore dal vapore più caldo inducendone condensazione fino al raggiungimento di un equilibrio (posto si raggiunga per come è stata fatta la simulazione); in effetti nel piatto di arrivo è osservabile una diminuzione dell’ascendente vapore che corrisponde a ulteriore aumento della portata di liquido. È possibile notare come il punto di arrivo dei pump-around sia quello di prelievo per i tagli kerosene e diesel, quindi appare ovvio il loro obiettivo.
L’effetto preponderante dei prelievi è invece una forte diminuzione del discendente liquido. Si può notare come l’immissione del vapore dagli stripper non abbia effetti molto rilevanti sui flussi poiché le portate di vapori agli stripper sono contenute rispetto a quelle circolanti in colonna ed inoltre diminuiscono dallo stripper più in alto verso quello più in basso (vi sono anche piccoli salti termici osservabili confrontando gli stadi 1 degli stripper con il piatto d’arrivo, il vapore si scalda dal basso verso l’alto).


Si passi adesso alle curve di distillazione dei tagli ottenuti.
Figura 2


Si valutano adesso le sovrapposizioni tra le curve a 0% taglio  “più alto bollente” e 100% taglio inferiore e quelle a 5%-95%; inoltre si calcoleranno le temperature medie di ebollizione, si riporteranno le densità e si calcoleranno i KUOP.


Coppie di tagli
sovrapposizione a 100-0% [Δ°C]
sovrapposizione a 95-5% [Δ°C]
Nafta-Kerosene
23,4
no sovrapposizione
Kerosene-Diesel
44,2
8,1
Diesel-Oil-leg
76,0
23,5

Taglio
Tmeb= (T10%+T30%+T50%+T70%+T90%)/5 [°C]
Tmeb[°R]
densitàSt.[kg/L]
Kuop=(Tebm°R^1/3)/dst60°F
NAFTA
159,6
778,9
0,796
11,56
KEROSENE
233,0
911,1
0,837
11,58
DIESEL
285,3
1005,2
0,855
11,72
OIL-LEG
341,4
1106,2
0,88
11,75
RESIDUE
488,7
1371,3
0,948
11,72

Da questi dati si evince che il greggio è di natura mista seguendo la scala dei Kuop:
aromatico < 10.5 < naftenico < 11.5 < misto < 12.5 < paraffinico.
Inoltre si può notare che la nafta ha la componente volumetrica maggiore in nafta pesante ( 125°C<Teb<200°C).
Le sovrapposizioni tra i tagli sono importanti e giocando sulle portate e soprattutto sul riflusso in nafta sarà possibile migliorare tale condizione (soprattutto sulla nafta, taglio a maggior valore economico).
Ora si può passare all’analisi delle variazioni delle densità e curve di distillazione con il variare delle SINGOLE portate dei tagli.
Si inizi con l’andamento delle densità. 

Figura 3
Si faccia attenzione: visto l’ampio range di valori (anche perché i gradi API ampliano il range di valori numerici delle densità) le curve risultano appiattite quindi analizzeremo un grafico senza il residuo (ed abbiamo eliminato la parte più pesante) e con la nafta in ASSE SECONDARIO (leggere i valori sulla destra). 



Cambiando le portate di liquido che sottraiamo alla colonna andiamo a variare la forza spingente della colonna legata alla parte discendente e quindi a variare gli equilibri a cui si tende nei piatti.
Si è preferito usare delle spezzate perché in ascisse abbiamo condizioni diverse e quindi è normale avere discontinuità nel comportamento (con le curve continue si sarebbe ottenuto un andamento fittizio).
Analizziamo la nafta.
Si può benissimo osservare che cambiamenti sulle portate dei tagli più altobollenti non influiscono sensibilmente sulla nafta che “non si accorge” delle variazioni a valle dei primi stage; il motivo di questo è essenzialmente che la qualità del distillato dipende da quanto riflussiamo in alto alla colonna e non di quanti tagli pesanti togliamo più in basso.
Generalizzando un po’: togliendo i tagli in alto influenziamo quelli più in basso e non viceversa.
Il motivo è da riscontrarsi in ciò che avviene, quando togliamo i tagli più bassobollenti, nella parte della colonna a temperatura maggiore; se si toglie una corrente liquida da piatti più alti significa che meno discendente sarà presente nei piatti successivi, il discendente verso il basso si arricchirà ovviamente dei composti meno volatili del vapore ascendente dai piatti inferiori(il liquido provenendo dai piatti superiori è più ricco di composti meno altobollenti); se il vapore ascendente incontra meno liquido a temperature maggiori, si ha che il liquido potrà accogliere meno componenti altobollenti in quantità e il vapore con cui entra a contatto subisce meno sottrazioni di altobollenti; il risultato è che la corrente vapore è più ricca di altobollenti e di conseguenza anche quella liquida lo sarà (supponendo di lavorare in condizioni che si avvicinano all’equilibrio di piatto e che la massa si conservi è facilmente comprensibile il motivo). Ma a questo punto ci si può chiedere perché ai piatti superiori ai prelievi non cambi nulla in modo sensibile: la risposta sta nel fatto che il vapore dopo aver passato lo stadio di ”prelievo variato” incontra nuovamente quella grossa parte della portata che abbiamo decurtato dalla colonna pronta ad accogliere nuovamente le parti più altobollenti. Cosa opposta avviene quando invece diminuiamo il prelievo per la parte posta più in basso della colonna, mantenendo comunque uguale il discorso che si fa passando sopra il piatto di prelievo. Si noti che imponendo la portata di feed, nafta, kerosene, diesel, olio leggero e varie correnti di vapore, l’unica portata variabile risulta quella del residuo (liquido), trascurando la corrente di acqua al condensatore che contiene essenzialmente sempre l’acqua immessa attraverso le correnti di steam.
Detto questo le variazioni di densità sono massime per la nafta ma comunque contenute 2.9 °API.
Quindi deduciamo ora meglio dalla tabella di valori quanto detto:

densità °API
originario
-20%nafta
-20%ker
-20%diesel
-20%lightoil
+20%nafta
+20%ker
+20%diesel
+20%lightoil
nafta
46,2
47,8
46,2
46,2
46,2
44,9
46,2
46,2
46,2
kerosene
37,7
38,4
37,9
37,7
37,7
37,0
37,4
37,6
37,6
diesel
34,0
34,8
34,7
34,5
34,0
33,1
33,2
33,4
33,9
light oil
29,3
30,4
30,3
30,7
29,6
28,2
28,3
28,0
29,0
residuo
17,7
18,2
18,2
18,3
18,0
17,2
17,2
17,0
17,3

Per quanto detto associando a componenti più altobollenti, ergo alle correnti più ricche in altobollenti, densità maggiori abbiamo il risultato in tabella. Con in termine densità nella proposizione precedente si è inteso la normale definizione massa su volume, in realtà la densità API ha andamento opposto alla densità vera e propria.
Quindi riflussando più nafta ottengo nafta a densità minore ma anche in quantità minore; anche per gli altri tagli questo avviene la nafta riflussata andrà a rimpiazzare parte dei tagli più altobollenti a parità di portata del prelievo successivo e così via.
In testa alle colonne con il termine + o –numero%taglio si intende l’aumento o riduzione della portata uscente dal processo e quindi il suo corrispondente opposto sottratto/aggiunto al discendente.
Si noti che, fatte tutte le considerazioni dovute, le densità API della parte sinistra della tabella sono più alte di quelle della parte destra.
Il fenomeno descritto spiega essenzialmente tutti i risultati anche se bisogna tener conto che nella colonna vi sono anche dei pump-around che essenzialmente oltre agli effetti voluti ributtano in alto correnti liquide più ricche di altobollenti; in effetti anche per questo non si preleva oltre 1-2 stadi dalla zona di immissione e quindi si limita un poco questo aspetto perturbativo.
Passando adesso a valutare le curve di distillazione ci aspettiamo di vedere T(100%dist) aumentare laddove preleviamo di più per ciascun componente con le stesse modalità esposte in precedenza.
Le curve in cui sono riportati i tagli tutti alle stesse condizioni verranno posti in fondo all’elaborato ora si vuole piuttosto analizzare le variazioni per il singolo taglio a diverse condizioni di lavoro. 


-Nafta 
nafta
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
D86CRV     %dist[vol]
originario
+20%nafta
-20%nafta
+20%kerosene
-20%kerosene
+20%diesel
-20%diesel
+20%oileg
-20%oileg
0%
56,2
63,4
49,5
56,2
56,2
56,2
56,2
56,2
56,2
5%
95,5
101,0
90,9
95,5
95,5
95,5
95,5
95,5
95,5
10%
113,5
118,0
110,0
113,5
113,5
113,5
113,5
113,5
113,5
30%
142,8
153,5
131,0
142,8
142,8
142,8
142,8
142,8
142,8
50%
164,3
175,6
150,7
164,3
164,3
164,4
164,3
164,3
164,3
70%
180,5
192,1
166,0
180,5
180,4
180,5
180,4
180,5
180,5
90%
196,8
208,1
182,6
197,0
196,5
196,9
196,7
196,8
196,8
95%
208,7
219,7
194,6
209,1
208,1
208,8
208,6
208,7
208,7
100%
220,6
231,3
206,7
221,2
219,7
220,7
220,5
220,7
220,6
Tmin
56,2
63,4
49,5
56,2
56,2
56,2
56,2
56,2
56,2
Tmax
220,6
231,3
206,7
221,2
219,7
220,7
220,5
220,7
220,6
Tmax-Tmin
164,4
167,9
157,2
165,0
163,5
164,5
164,3
164,5
164,4
T(90%)-T(10%)
83,3
90,1
72,5
83,5
82,9
83,4
83,1
83,3
83,2




-Kerosene
kerosene
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
D86CRV     %dist[vol]
originario
+20%nafta
-20%nafta
+20%kerosene
-20%kerosene
+20%diesel
-20%diesel
+20%oileg
-20%oileg
0%
197,2
205,1
190,5
198,8
195,9
197,3
197,2
197,2
197,3
5%
212,6
221,0
203,1
214,4
210,7
212,7
212,5
212,6
212,6
10%
218,9
227,5
208,2
220,9
216,8
219,0
218,8
218,9
218,9
30%
226,5
235,4
216,7
229,5
223,7
226,7
226,4
226,6
226,5
50%
232,6
241,2
223,3
236,2
228,9
232,8
232,4
232,7
232,5
70%
239,0
247,9
230,1
243,5
234,9
239,2
238,7
239,1
238,9
90%
248,1
258,8
239,9
255,6
244,2
248,5
247,7
248,2
248,1
95%
258,9
269,9
250,8
267,3
254,6
259,5
258,5
259,0
258,9
100%
269,7
281,0
261,8
278,9
265,1
270,4
269,3
269,8
269,7
Tmin
197,2
205,1
190,5
198,8
195,9
197,3
197,2
197,2
197,3
Tmax
269,7
281,0
261,8
278,9
265,1
270,4
269,3
269,8
269,7
Tmax-Tmin
72,5
75,9
71,3
80,2
69,2
73,0
72,1
72,6
72,4
T(90%)-T(10%)
29,3
31,2
31,6
34,7
27,5
29,5
28,9
29,3
29,2





-Diesel
diesel
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
D86CRV     %dist[vol]
originario
+20%nafta
-20%nafta
+20%kerosene
-20%kerosene
+20%diesel
-20%diesel
+20%oileg
-20%oileg
0%
225,6
231,9
219,4
231,1
220,1
227,4
223,9
225,6
225,5
5%
250,8
259,5
242,5
258,5
243,4
253,6
247,9
250,9
250,7
10%
261,4
271,1
252,1
270,0
253,1
264,6
257,9
261,5
261,2
30%
273,9
285,0
263,3
283,9
264,3
279,0
268,6
274,2
273,7
50%
284,0
295,3
272,9
294,3
273,9
290,9
277,1
284,3
283,7
70%
295,4
307,1
284,0
306,0
285,1
304,8
286,5
295,8
295,0
90%
311,8
324,6
299,7
323,5
300,7
325,0
299,7
312,4
311,1
95%
323,3
336,2
312,1
337,0
313,3
337,0
311,0
324,1
323,2
100%
334,9
347,8
324,5
350,4
326,0
349,1
322,3
335,8
335,3
Tmin
225,6
231,9
219,4
231,1
220,1
227,4
223,9
225,6
225,5
Tmax
334,9
347,8
324,5
350,4
326,0
349,1
322,3
335,8
335,3
Tmax-Tmin
109,3
115,8
105,0
119,3
105,9
121,7
98,4
110,2
109,8
T(90%)-T(10%)
50,4
53,5
47,6
53,5
47,6
60,4
41,9
50,9
49,9




-Oil-leg
oil-leg
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
D86CRV     %dist[vol]
originario
+20%nafta
-20%nafta
+20%kerosene
-20%kerosene
+20%diesel
-20%diesel
+20%oileg
-20%oileg
0%
258,8
264,4
253,1
263,9
253,6
265,7
251,6
258,2
260,0
5%
299,8
308,3
290,7
307,6
291,6
310,4
288,1
300,7
299,1
10%
317,6
327,5
306,9
326,7
308,0
330,0
303,7
319,2
315,9
30%
332,7
344,2
320,7
343,2
321,9
347,4
317,5
335,4
330,1
50%
341,4
353,2
329,0
352,2
330,2
356,4
325,5
344,8
338,0
70%
350,8
362,0
338,3
360,9
339,5
365,0
334,6
354,7
346,7
90%
364,7
375,5
353,8
374,7
354,8
378,1
350,8
369,4
361,1
95%
378,4
389,2
366,1
387,9
367,2
392,9
363,3
382,7
373,6
100%
392,1
403,0
378,5
401,1
379,6
407,8
375,8
396,0
386,2
Tmin
258,8
264,4
253,1
263,9
253,6
265,7
251,6
258,2
260,0
Tmax
392,1
403,0
378,5
401,1
379,6
407,8
375,8
396,0
386,2
Tmax-Tmin
133,3
138,6
125,4
137,2
126,0
142,1
124,2
137,9
126,2
T(90%)-T(10%)
47,1
48,0
46,8
48,1
46,8
48,1
47,0
50,1
45,1



-Residuo
residuo
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
D86CRV     %dist[vol]
originario
+20%nafta
-20%nafta
+20%kerosene
-20%kerosene
+20%diesel
-20%diesel
+20%oileg
-20%oileg
0%
327,6
331,8
323,1
331,5
323,5
332,7
321,9
330,3
324,8
5%
358,8
364,3
353,0
363,9
353,6
365,6
351,3
362,3
355,3
10%
371,9
378,0
365,5
377,5
366,2
379,4
363,5
375,8
368,1
30%
404,6
414,5
396,3
413,5
397,0
417,3
394,2
410,9
399,0
50%
457,7
465,2
450,5
464,5
451,1
467,4
448,5
462,5
453,0
70%
537,7
546,3
529,7
545,5
530,4
548,7
527,6
543,2
532,5
90%
671,5
677,3
665,9
676,8
666,4
678,9
664,4
675,3
667,9
95%
705,3
709,5
701,3
709,1
701,7
710,7
700,2
708,0
702,7
100%
739,1
741,7
736,7
741,4
736,9
742,4
736,1
740,8
737,6
Tmin
327,6
331,8
323,1
331,5
323,5
332,7
321,9
330,3
324,8
Tmax
739,1
741,7
736,7
741,4
736,9
742,4
736,1
740,8
737,6
Tmax-Tmin
411,5
409,9
413,6
410,0
413,5
409,7
414,2
410,4
412,7
T(90%)-T(10%)
299,7
299,3
300,4
299,3
300,3
299,5
300,9
299,5
299,8



Nel kerosene le variazioni maggiori si hanno nelle condizioni di variazioni della portata di nafta in quanto se questa si aumenta le parti leggere del kerosene andranno maggiormente insieme alla nafta, mentre se si diminuisce questa ne sarà più ricca(ergo la curva di distillazione si abbassa per -20%nafta), così come anche la densità si abbassa; inoltre si hanno variazioni anche se si cambia la portata di kerosene per gli stessi motivi, ma non si gioca in questo caso su quel range di componenti così bassobollenti e ciò deve essere associato anche all’effetto del pump-around che preleva dal basso ed immette nello stadio di prelievo grandi quantità di liquido: la conseguenza è che la curva di distillazione si sposta meno in questo caso; i casi in cui si varia la portata di oil-leg o di diesel sono praticamente sovrapposti a quello originale.
3) Per il diesel le variazioni su nafta e kerosene hanno lo stesso effetto, il perché sarà chiarito una volta per tutte nel punto successivo ed inoltre non bisogna trascurare il fatto di avere un pump-around allo stadio di prelievo. Le altre considerazioni sono analoghe ai casi precedenti. Si noti inoltre che il variare la portata dello stesso diesel abbia effetti rilevanti sulla sua parte più altobollente(Tmax).
4) Per l’oil-leg abbiamo l’influenza di tutte le portate ma siccome si tratta un taglio più bassobollente rispetto agli altri vi è medesima influenza delle variazioni di kerosene e nafta per una sorta di smorzamento degli effetti in quanto se diminuiamo la nafta, le curve di distillazione di nafta, kerosene e diesel si abbassano, così avviene per kerosene e diesel se diminuiamo il kerosene, mentre la nafta non subisce variazioni sensibili: l’effetto di diminuzione di kerosene e nafta è in pratica la stessa cosa per la parte bassa della colonna in quanto la parte “più bassobollente del solito” che arriva giù è, più o meno, sempre quella; idem per l’aumento di tali portate e l’arrivo di una parte “più altobollente del solito”. Si noti l’influenza maggiore del diesel il quale contiene componenti con caratteristiche più prossime e che quindi potrebbero rientrare nel taglio oil-leg per variazioni di portata. La tendenza è però sempre quella illustrata fin dal primo momento.
5) Il residuo contiene la parte più alto bollente; per questo sono piccole le variazioni che subisce essendo che conterrà in qualsiasi caso il grosso della parte fortemente pesante.
Alcune osservazioni:
- Nel grafico della nafta si ha leggera divergenza verso Tmax: i tagli più leggeri continuano in ogni caso a finire nella nafta essenzialmente;
- Il comportamento delle curve a variazioni opposte ha simmetrie rispetto alla condizione di partenza;
- Bisogna stare attenti ai numeri in ordinata perché i grafici sono stati adattati ai range di valori il che va bene per avere una idea di quanto sono le variazioni rispetto alle massime escursioni della curva di distillazione;
Si vedano adesso come varino le sovrapposizioni nei vari casi.
Coppie di tagli
sovrapposizione a 100-0% [Δ°C]
sovrapposizione a 95-5% [Δ°C]
originario
Nafta-Kerosene
23,4
no sovrapposizione
Kerosene-Diesel
44,2
8,1
Diesel-Oil-leg
76,0
23,5
+20%nafta
Nafta-Kerosene
26,2
no sovrapposizione
Kerosene-Diesel
49,1
10,4
Diesel-Oil-leg
83,4
27,8
-20%nafta
Nafta-Kerosene
16,2
no sovrapposizione
Kerosene-Diesel
42,3
8,3
Diesel-Oil-leg
71,4
21,3
+20%kerosene
Nafta-Kerosene
22,4
no sovrapposizione
Kerosene-Diesel
47,8
8,7
Diesel-Oil-leg
86,5
29,4
-20%kerosene
Nafta-Kerosene
23,8
no sovrapposizione
Kerosene-Diesel
44,9
11,2
Diesel-Oil-leg
72,4
21,7
+20%diesel
Nafta-Kerosene
23,4
no sovrapposizione
Kerosene-Diesel
43,0
5,8
Diesel-Oil-leg
83,4
26,6
-20%diesel
Nafta-Kerosene
23,3
no sovrapposizione
Kerosene-Diesel
45,5
10,6
Diesel-Oil-leg
70,7
22,9
+20%oileg
Nafta-Kerosene
23,5
no sovrapposizione
Kerosene-Diesel
44,2
8,1
Diesel-Oil-leg
77,6
23,3
-20%oileg
Nafta-Kerosene
23,3
no sovrapposizione
Kerosene-Diesel
44,2
8,2
Diesel-Oil-leg
75,4
24,1

Si può notare la medesima cosa dei casi precedenti: se modifichiamo portate di tagli “più in basso” rispetto a quelli considerati le variazioni sono trascurabili.
Per quanto riguarda nafta-kerosene la variazione della portata di nafta ha una forte ricaduta sulla sovrapposizione: se diminuiamo la portata di nafta la sovrapposizione risulta essere minore; ciò è sempre legato al riflusso visto che, come detto, il taglio nafta si arricchirà maggiormente dei tagli leggeri(Tmax nafta diminuisce); contemporaneamente la portata di nafta è stata ridotta; la parte più pesante che prima finiva nella nafta finisce nel cherosene; anche la curva di distillazione del kerosene si abbassa.
Si vede comunque prevalere l’abbassamento della curva di distillazione della nafta rispetto a quello della curva del kerosene, perché prevale la “purezza in parte leggera” della nafta. Il discorso è opposto nel caso di aumento di nafta. Variando invece la portata di cherosene, la nafta non subisce variazioni sensibili, il cherosene varia curva di distillazione in modo minore rispetto al caso precedente, il contributo alla variazione della sovrapposizione è unilaterale e più piccolo (il fatto di essere unilaterale dovrebbe incrementare la sovrapposizione o ridurla maggiormente ma il fatto è che la curva del kerosene subisce variazioni inferiori).
La sovrapposizione kerosene-diesel è influenzata in via maggiore dalle variazioni di portata dei tagli più leggeri; nel caso della nafta si ha il massimo innalzamento-abbassamento delle curve di distillazione, nel caso del kerosene invece lo stesso subisce variazioni inferiori mentre il diesel si comporta allo stesso modo che per la nafta e quindi viene ridotto l’effetto della variazione di sovrapposizione; ad esempio se diminuiamo la portata di kerosene, il kerosene abbassa la sua curva di distillazione in modo meno incisivo del caso precedente mentre il diesel lo fa come prima. Cambiando la portata di diesel l’effetto è molto simile perché il kerosene rimane invariato mentre il diesel subirà spostamenti della curva di distillazione.
La sovrapposizione diesel-light oil trovandosi “in basso” subisce variazioni per ogni variazione di prelievo.
Non è facile tener conto di tutti i fattori che potrebbero influenzare questi andamenti, tra pump-around che reimmettono altobollenti, strippers che trattano grossi prelievi, reimmissioni di vapore, effetti termici, non risulta semplice la valutazione dei risultati perché tutto ciò si interconnette in modo “non proprio lineare”.
Per quanto riguarda le T(0%dist) e T(100%dist) si hanno gli andamenti che ci si aspettava dalla descrizione fisica: sono minori laddove si preleva di meno, cioè si provocano riduzioni minori del discendente. L’unica coppia anomala è quella evidenziata dell’olio leggero il qual subisce variazioni della Tmin in modo diverso ma i valori sono molto vicini.
Nafta
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
nafta
originario
+20%nafta
-20%nafta
+20%kerosene
-20%kerosene
+20%diesel
-20%diesel
+20%oileg
-20%oileg
Tmin
56,2
63,4
49,5
56,2
56,2
56,2
56,2
56,2
56,2
Tmax
220,6
231,3
206,7
221,2
219,7
220,7
220,5
220,7
220,6










kerosene
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
kerosene
originario
+20%nafta
-20%nafta
+20%kerosene
-20%kerosene
+20%diesel
-20%diesel
+20%oileg
-20%oileg
Tmin
197,2
205,1
190,5
198,8
195,9
197,3
197,2
197,2
197,3
Tmax
269,7
281,0
261,8
278,9
265,1
270,4
269,3
269,8
269,7
diesel
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
diesel
originario
+20%nafta
-20%nafta
+20%kerosene
-20%kerosene
+20%diesel
-20%diesel
+20%oileg
-20%oileg
Tmin
225,6
231,9
219,4
231,1
220,1
227,4
223,9
225,6
225,5
Tmax
334,9
347,8
324,5
350,4
326,0
349,1
322,3
335,8
335,3










oil-leg
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
oil-leg
originario
+20%nafta
-20%nafta
+20%kerosene
-20%kerosene
+20%diesel
-20%diesel
+20%oileg
-20%oileg
Tmin
258,8
264,4
253,1
263,9
253,6
265,7
251,6
258,2
260,0
Tmax
392,1
403,0
378,5
401,1
379,6
407,8
375,8
396,0
386,2

Per capire quale portata di nafta ci consente di ottenere una sovrapposizione inferiore a 15°C riprendiamo dei valori precedenti e rianalizziamoli.

+20%nafta
-20%nafta

T[°C]
T[°C]
nafta


Tmin
63,4
49,5
Tmax
231,3
206,7
kerosene


Tmin
205,1
190,5
Tmax
281,0
261,8



sovrapposizione a 100-0% [Δ°C]
26,2
16,2
Si può notare che più riflusso e più netta è la separazione dei due tagli perché l’effetto è quello di aumentare la forza spingente tra i flussi incrocianti, cioè il vapore dai piatti inferiori e il liquido, che è in maggiori quantità, dai piatti superiori hanno composizioni più lontane dall’equilibrio ed in particolare il liquido al top della torre risulta più ricco di componenti bassobollenti così che il vapore raggiungerà una percentuale più spinta di tali componenti rispetto al caso di riflusso minore (le due composizioni saranno uguali al condensatore totale ovviamente). Le parti più leggere andranno a finire in modo più spinto in testa e meno altrove, nel cherosene andranno i composti subito più pesanti di questi, anche la sua Tmax e Tmin diminuiranno;il cherosene sarà “più carente” della parte che bolle a T maggiore della nafta, quindi si otterranno sovrapposizioni minori. Contemporaneamente a separazione migliore ottengo però portate minori di nafta in uscita dal processo: è tutto un compromesso economico.
Per questo la sovrapposizione risulta minore a riflussi maggiori.
Quindi la portata di distillato liquido nafta, per quanto detto, sarà inferiore a 0.8*10800 st.bll/d (8640 st.bll/d) per ottenere una sovrapposizione di 15°C (cioè inferiore a distillato nafta originale meno 20% di questo, essendo la sovrapposizione in questo caso di 16.2°C).
Provando con 8400 st.bll/d si ottiene:
Tmax nafta ≈204.5°C
Tmin ker ≈189.3°C
Sovrapposizione ≈15.2°C
Ci si potrebbe fermare ma proseguiamo (avendo già approssimato alcune cose sarebbe inutile avere gradi di precisione ulteriore).
Provando con 8300 st.bll/d si ottiene:
Tmax nafta ≈203.4°C
Tmin ker ≈188.7°C
Sovrapposizione ≈14.7°C
Provando con 8360 st.bll/d (da (8400-8300)/(naftanew-8300)=0.5/0.3) si ottiene:
Tmax nafta ≈204.0°C
Tmin ker ≈189.0°C
Sovrapposizione ≈15°C
Quindi la portata per garantire una sovrapposizione inferiore ai 15°C dovrà essere inferiore a 8360 st.bll/d.



RISULTATI SIMULAZIONE INIZIALE
Stream results colonna
NAFTA KEROSENE DIESEL OIL-LEG RESIDUE
Substream: MIXED           LIQUID LIQUID LIQUID LIQUID LIQUID
Mole Flow   kmol/hr       
  WATER                    4.380182 1.951076 0.2947987 0.0280855 0.0950825
  ISOBUTAN                 1.587647 2.03E-07 1.08E-05 1.23E-05 8.53E-09
  N-BUTAN                  2.605427 6.97E-07 2.53E-05 2.49E-05 2.00E-08
  2-METBUT                 2.334534 4.34E-06 9.52E-05 6.35E-05 9.38E-08
  N-PENTAN                 10.17139 3.63E-05 5.18E-04 2.96E-04 4.43E-07
  PC74C                    28.00295 1.31E-03 6.19E-03 2.08E-03 5.12E-06
  PC86C                    33.69774 4.07E-03 0.0128265 3.55E-03 1.05E-05
  PC100C                   34.04711 0.0112525 0.0230688 5.24E-03 1.88E-05
  PC114C                   34.28258 0.0304306 0.0409694 7.77E-03 3.43E-05
  PC128C                   35.53451 0.0811363 0.0740284 0.0119711 6.59E-05
  PC142C                   37.74033 0.2214892 0.1418751 0.0200789 1.47E-04
  PC156C                   43.62338 0.6440973 0.2907389 0.0364848 3.53E-04
  PC170C                   50.34747 1.916563 0.5887604 0.0659756 8.24E-04
  PC184C                   49.26556 5.24946 1.051092 0.1097131 1.87E-03
  PC198C                   52.46583 18.46883 2.249849 0.220548 5.06E-03
  PC212C                   31.4438 48.27471 4.307017 0.3935487 0.0127593
  PC225C                   9.628021 77.86508 8.949034 0.7058994 0.0338408
  PC239C                   1.683223 79.65525 19.58354 1.141103 0.0814013
  PC253C                   0.1672462 49.93251 38.77508 1.545382 0.1638652
  PC267C                   7.80E-03 16.15559 54.79119 1.976299 0.322033
  PC281C                   2.18E-04 3.352574 59.40974 2.976252 0.7348141
  PC295C                   4.76E-06 0.5651172 55.10034 4.785951 1.562325
  PC309C                   8.76E-08 0.0840111 46.79398 8.325172 3.024828
  PC322C                   1.09E-09 9.63E-03 33.664 15.71225 5.631975
  PC336C                   7.19E-12 6.75E-04 16.30067 25.84631 10.16551
  PC350C                   2.75E-14 2.95E-05 4.852043 28.54926 16.78086
  PC364C                   7.31E-17 9.84E-07 1.11004 24.77041 26.96999
  PC378C                   1.20E-19 2.13E-08 0.177017 16.34642 38.71342
  PC392C                   1.03E-22 2.60E-10 0.0177548 7.3758 43.94621
  PC406C                   4.72E-26 1.88E-12 1.24E-03 2.450156 40.94852
  PC420C                   1.28E-29 9.07E-15 6.73E-05 0.6723075 34.7739
  PC440C                   2.22E-34 7.20E-18 1.30E-06 0.1433691 54.01109
  PC468C                   2.02E-41 1.51E-22 2.40E-09 7.19E-03 49.923
  PC496C                   9.08E-49 2.40E-27 4.64E-12 3.57E-04 42.46471
  PC523C                   1.35E-56 1.75E-32 5.41E-15 1.27E-05 31.87846
  PC551C                   8.14E-65 6.98E-38 4.41E-18 3.72E-07 23.79613
  PC579C                   2.25E-73 1.66E-43 2.71E-21 9.60E-09 18.38231
  PC607C                   2.90E-82 2.41E-49 1.26E-24 2.20E-10 14.69084
  PC635C                   1.79E-91 2.14E-55 4.48E-28 4.46E-12 12.0654
  PC676C                   1.72E-105 1.71E-64 4.05E-33 2.23E-14 19.62673
  PC732C                   4.82E-126 5.62E-78 9.16E-41 4.64E-18 17.65411
  PC788C                   1.11E-147 3.48E-92 7.98E-49 6.18E-22 16.54287
  PC825C                   1.79E-163 1.01E-102 5.24E-55 3.78E-25 5.482764
Total Flow  kmol/hr        463.0169 304.4749 348.6076 144.2354 530.4881
Temperature C              85.51466 193.9304 263.9345 313.9104 347.6731
Pressure    bar            1.08 1.465217 1.547391 1.606087 1.7


Condenser
Heat Duty=-35.36 MW;
Reflux Ratio=2.84.
Fornace
Heat Duty=+64.36 MW;
Feed flow= 471847,5 kg/hr;
Vapor flow= 248626,9 kg/hr;
Liquid flow= 223220,6 kg/hr.
Pump-around 8-6
Tout=167.4°C<Tstage6
P=1.5bar
Pump-around 14-13
Tout=175.2°C<Tstage13
P=1.57bar
Stripper da top al bottom
S-1
Tdist=216.9°C
P=1.47bar
Distillate= 22287,4 kg/hr
S-2
Tdist=273.3°C
P=1.55bar
Distillate= 13759,7kg/hr
S-3
Tdist=321.2°C
P=1.61bar

Distillate= 7826,8kg/hr

PORTATE MODIFICATE
Corrente
Portata volumica standard (bbl/day)
Condizione identificata con “originario”
Portata volumica standard (bbl/day)
Condizione identificata con “
+20%nafta
Portata volumica standard (bbl/day)
Condizione identificata con “
-20%nafta
Portata volumica standard (bbl/day)
Condizione identificata con “
+20%kerosene
Portata volumica standard (bbl/day)
Condizione identificata con “
-20%kerosene
FEED
80000
80000
80000
80000
80000
NAFTA
10800
12960
8640
10800
10800
KEROSENE
9800
9800
9800
11760
7840
DIESEL
13800
13800
13800
13800
13800
OLIO-LEG
7000
7000
7000
7000
7000

Corrente
Portata volumica standard (bbl/day)
Condizione identificata con “
+20%diesel

Portata volumica standard (bbl/day)
Condizione identificata con “
-20%diesel
Portata volumica standard (bbl/day)
Condizione identificata con “
+20%oileg
Portata volumica standard (bbl/day)
Condizione identificata con “
-20%oileg
FEED
80000

80000
80000
80000
NAFTA
10800

10800
10800
10800
KEROSENE
9800

9800
9800
9800
DIESEL
16560

11040
13800
13800
OLIO-LEG
7000

7000
8400

5600

DATI DI FIGURA 1
%dist[vol]
T[°C]
T[°C]
D86CRV C
valutata
iniziale
5%
163
163
10%
194
194
30%
265
265
50%
346
346
70%
431
431
90%
577
587
95%
641
660
100%
705
733













DATI DI FIGURA 2

Temperature in °C
%dist[vol]                
NAFTA
RESIDUE
DIESEL
KEROSENE
OIL-LEG
0%
56,20657
327,5729
225,5676
197,2424
258,8341
5%
95,53371
358,786
250,8159
212,6245
299,8094
10%
113,5398
371,8554
261,3688
218,8992
317,5522
30%
142,8316
404,6406
273,9187
226,5447
332,6513
50%
164,3288
457,6865
284,0146
232,5974
341,3772
70%
180,4762
537,7151
295,4013
238,9963
350,8343
90%
196,7967
671,5448
311,7527
248,1494
364,6645
95%
208,7107
705,3325
323,3169
258,9475
378,404
100%
220,6248
739,1202
334,881
269,7456
392,1436


DATI DI FIGURA 3
densità API
originario
-20%nafta
-20%ker
-20%diesel
-20%lightoil
+20%nafta
+20%ker
+20%diesel
+20%lightoil
nafta
46,2
47,8
46,2
46,2
46,2
44,9
46,2
46,2
46,2
kerosene
37,7
38,4
37,9
37,7
37,7
37,0
37,4
37,6
37,6
diesel
34,0
34,8
34,7
34,5
34,0
33,1
33,2
33,4
33,9
light oil
29,3
30,4
30,3
30,7
29,6
28,2
28,3
28,0
29,0
residuo
17,7
18,2
18,2
18,3
18,0
17,2
17,2
17,0
17,3


CURVE DI DISTILLAZIONI IN UGUALI CONDIZIONI (DATI CONNESSI  con molte cifre decimali senza senso).



originario
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
D86CRV     %dist[vol]
FEED
NAFTA
RESIDUE
DIESEL
KEROSENE
OIL-LEG
0%
100,0071
56,20657
327,5729
225,5676
197,2424
258,8341
5%
162,8867
95,53371
358,786
250,8159
212,6245
299,8094
10%
193,5551
113,5398
371,8554
261,3688
218,8992
317,5522
30%
265,1104
142,8316
404,6406
273,9187
226,5447
332,6513
50%
345,9614
164,3288
457,6865
284,0146
232,5974
341,3772
70%
430,9474
180,4762
537,7151
295,4013
238,9963
350,8343
90%
577,1623
196,7967
671,5448
311,7527
248,1494
364,6645
95%
641,3196
208,7107
705,3325
323,3169
258,9475
378,404
100%
705,4768
220,6248
739,1202
334,881
269,7456
392,1436

+20%nafta
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
D86CRV     %dist[vol]
FEED
NAFTA
RESIDUE
DIESEL
KEROSENE
OIL-LEG
0%
100,0071
63,40313
331,788
231,9364
205,1477
264,3607
5%
162,8867
100,9651
364,3077
259,5048
221,0475
308,334
10%
193,5551
117,989
377,9573
271,089
227,5382
327,4965
30%
265,1104
153,4812
414,4672
285,0275
235,3943
344,2252
50%
345,9614
175,5902
465,2231
295,3374
241,1594
353,201
70%
430,9474
192,1069
546,2723
307,0726
247,8559
361,9643
90%
577,1623
208,0989
677,3069
324,5615
258,777
375,4886
95%
641,3196
219,7065
709,4907
336,1641
269,898
389,2401
100%
705,4768
231,314
741,6745
347,7668
281,019
402,9916







-20%nafta
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
D86CRV     %dist[vol]
FEED
NAFTA
RESIDUE
DIESEL
KEROSENE
OIL-LEG
0%
100,0071
49,47944
323,0829
219,4475
190,5195
253,098
5%
162,8867
90,86405
353,0174
242,4951
203,1343
290,7499
10%
193,5551
110,0318
365,5219
252,0784
208,2417
306,9352
30%
265,1104
131,0179
396,2739
263,3175
216,6657
320,7044
50%
345,9614
150,7146
450,483
272,8689
223,2627
328,96
70%
430,9474
165,9952
529,7158
284,0101
230,0914
338,3105
90%
577,1623
182,5672
665,9378
299,6607
239,8529
353,7508
95%
641,3196
194,6316
701,3328
312,0569
250,8186
366,1104
100%
705,4768
206,696
736,7278
324,4531
261,7843
378,47


+20%kerosene
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
D86CRV     %dist[vol]
FEED
NAFTA
RESIDUE
DIESEL
KEROSENE
OIL-LEG
0%
100,0071
56,2086
331,4699
231,1395
198,7609
263,8807
5%
162,8867
95,53534
363,8596
258,5129
214,4483
307,6129
10%
193,5551
113,5412
377,4512
270,0106
220,8524
326,6608
30%
265,1104
142,8325
413,5401
283,94
229,4797
343,2357
50%
345,9614
164,3442
464,5091
294,287
236,2027
352,1603
70%
430,9474
180,5399
545,4658
305,986
243,5168
360,9409
90%
577,1623
197,0389
676,775
323,5201
255,5624
374,7268
95%
641,3196
209,1178
709,106
336,9733
267,2556
387,9056
100%
705,4768
221,1968
741,437
350,4266
278,9488
401,0843

-20%kerosene
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
T[°C]
D86CRV     %dist[vol]
FEED
NAFTA
RESIDUE
DIESEL
KEROSENE
OIL-LEG
0%
100,0071
56,20509
323,4685
220,1127
195,8576
253,6294
5%
162,8867
95,53282
353,5753
243,4306
210,7105
291,6415
10%
193,5551
113,5393
366,1561
253,1327
216,7608
307,995
30%
265,1104
142,8349
396,9751
264,2743
223,6644
321,8963
50%
345,9614
164,3197
451,1434
273,8873
228,947
330,1539
70%
430,9474
180,4096
530,4308
285,072
234,8784
339,5166
90%
577,1623
196,4712
666,4476
300,6855
244,2332
354,8341
95%
641,3196
208,0787
701,6946
313,3487
254,642
367,2326
100%
705,4768
219,6863
736,9416
326,012
265,0509
379,6311


+